“Come trovare keyword giuste per piccole aziende” è una parola chiave a coda lunga. Basterebbe anche solo la prima parte, come trovare keyword giuste.
Infatti, molti sostengono che i termini in una long-tail keyword dovrebbero essere fra tre e cinque. Però ho voluto fare un test e vedere quale tipo di traffico genera una keyword più specifica.
Se questa parola chiave ti ha portato qui, vuol dire che ha centrato l’obiettivo: attirare un visitatore altamente segmentato che dovrebbe avere una piccola attività in proprio e che vuole una mano per trovare le parole chiave giuste per attirare clienti.
Intanto, fammi dire subito che, secondo me, non esistono parole chiave giuste e sbagliate.
Invece, esistono imprenditori e professionisti che non conoscono a fondo i propri clienti attivi e quelli potenziali e finiscono per restare nell’ombra rispetto ai concorrenti diretti e indiretti.
Per capire perché devi conoscere i tuoi concorrenti diretti ma soprattutto gli indiretti leggi il post Concorrenti diretti e indiretti
Dal momento che non conoscono bene la loro audience, non sanno quali prodotti o servizi cerca sui motori di ricerca e, soprattutto, non sanno quali parole usa per cercare:
- Soluzioni ai loro problemi
- Contenuti che soddisfino i loro interessi
- Risorse che incontrino le loro esigenze specifiche.
Problemi, interessi, esigenze = P.I.E. la torta in inglese ultra-menzionata nel mio blog che prende spunto dalla nota “formula di Sharewood” di Robin Good, che non mi vergogno affatto a menzionare spesso perché lo ritengo un pilastro della comunicazione digitale in Italia.
Quando non conosci i tuoi potenziali clienti, la loro PIE, nessuno strumento gratuito o a pagamento per la ricerca di parole chiave potrà aiutarti.
E non potrai neppure costruire un’attività che si posiziona più facilmente online perché è orientata a risolvere un problema specifico, a condividere risorse per visitatori che hanno un interesse particolare o esigenze determinate.
Tuttavia, già che sei qui, voglio rispondere alla tua esigenza di conoscere gli strumenti che tutti i blogger sbandierano come la soluzione definitiva per chi cerca le keyword giuste.
Anche se, tra poco, ti dimostrerò che se hai appena avviato il tuo blog, il tuo sito, la tua attività online, usare dei tool per la ricerca di parole chiave potrebbe essere l’ultimo dei tuoi problemi.
Come trovare keyword giuste per piccole aziende.
Per trovare le parole chiave giuste per piccole aziende, micro o piccole attività commerciali, professionisti e lavoratori autonomi, la quasi totalità usa delle applicazioni online e, qualcuno, le acquista per installarle sul PC, soprattutto quando costano poche decine di euro.
In ordine di popolarità gli strumenti più o meno gratuiti per la ricerca di parole chiave sono i seguenti:
Google Keyword Planner: per utilizzarlo devi avere attivato un account Google, ovviamente. Questo strumento gratuito di Google Ads ti consente di cercare le parole chiave più pertinenti per la tua attività e di vedere il volume di ricerca mensile, la concorrenza e altre informazioni utili. Non è tutto già pronto! Pper ottenere dati utili, devi prima creare una campagna su Google Ads.
SEMrush: un altro strumento popolare che consente di trovare parole chiave pertinenti e di analizzare la concorrenza per quelle parole chiave. Per utilizzare il Keyword Magic Tool devi avere un account. Funziona anche per ricerche in Italia.
Ahrefs: offre funzionalità simili a SEMrush e ti consente di trovare parole chiave pertinenti, di analizzare la concorrenza e di monitorare il posizionamento dei tuoi contenuti sui motori di ricerca. Il Generatore di parole chiave gratuito funziona per tutti i paesi. Fornisce risultati per ricerche su Google,Bing, YouTube e Amazon.
Google Trends: questo strumento gratuito di Google ti consente di vedere le tendenze di ricerca per specifiche parole chiave nel tempo e di identificare le parole chiave più popolari in un determinato momento.
AnswerThePublic: questo strumento gratuito o a pagamento, ti consente di trovare le domande che le persone pongono su un determinato argomento, in modo da poter creare contenuti utili e pertinenti per il tuo pubblico. Consultazione non facilissima anche su PC, anche se molto “cool” per via della grafica utilizzata.
Ci sono anche molti altri strumenti disponibili per la ricerca delle parole chiave, meno conosciuti dalle piccole attività ma altrettanto utili.
Se ti stai chiedendo come trovare le keyword giuste per un sito, un blog o un altro mezzo di comunicazione online, posso consigliarti qualche strumento in più oltre a quelli che hai appena letto.
Tuttavia, prima di metterti a cercare parole chiave per scrivere dei contenuti, finisci di leggere il post: potresti risparmiare una montagna di tempo ragionando su un paio di domande.
Keyword Tool: strumento gratuito, consente di trovare le parole chiave più popolari su diversi motori di ricerca, come Google, YouTube, Amazon e altri.
Moz Keyword Explorer: tool di analisi delle parole chiave offre dati dettagliati sulle parole chiave pertinenti, come il volume di ricerca mensile, la difficoltà di posizionamento e altre metriche utili.
Ubersuggest: gratuito. Ti consente di trovare parole chiave pertinenti e di analizzare la concorrenza per quelle parole chiave.
KWFinder: offre funzionalità simili a Moz Keyword Explorer e ti consente di trovare parole chiave pertinenti, di analizzare la concorrenza e di monitorare il posizionamento dei tuoi contenuti sui motori di ricerca.
Keyword Explorer di Ahrefs: ti mette a disposizione una vasta gamma di funzionalità per la ricerca delle parole chiave, come la ricerca delle parole chiave relative, la ricerca delle parole chiave a domanda e altre opzioni avanzate per l’analisi delle parole chiave.
Ora che ho placato la tua sete di URL e strumenti gratuiti e a pagamento veniamo al vero problema.
Che problema hai se non conosci le keyword migliori per la tua presenza online?
Il vero problema si manifesta in tutta la sua apparente difficoltà se ti poni le 2 semplici domande che nessuno ti invita a farti perché preferisce rimbambirti di elenchi di strumenti e non farti crescere come imprenditore online.
Domanda 1: Che bisogno hai di cercare le parole chiave migliori se sai già quali prodotti e servizi offri e, di conseguenza, conosci già la tua nicchia di mercato?
Domanda 2: Se non conosci i tuoi potenziali clienti, perché di clienti attivi non ne hai ancora nessuno, come fai a cercare le parole chiave che usano per cercare te, i tuoi prodotti o servizi?
Perché è un problema apparentemente difficile? Perché richiede di rispondere alle 2 domande con un si o con un no. Molto semplice quindi difficile da accettare che la soluzione sia tutta qui.
Conosci già i tuoi prodotti e servizi e a quale tipologia di potenziali clienti vuoi offrirli? Benissimo, quindi entra nella loro testa e fatti le stesse domande che si farebbero loro se avessero bisogno dei tuoi prodotti, servizi e soluzioni a loro problemi specifici.
Non sai chi sono i tuoi clienti potenziali perché hai appena iniziato?
Allora hai già un altro problema. Prima di iniziare una qualsiasi attività online o offline, devi già aver trovato la tua nicchia di mercato.
Se non l’hai ancora fatto come hai stabilito i prezzi di vendita? Come hai scelto il sistema di distribuzione e, soprattutto, come hai scelto i prodotti e servizi da offrire a un pubblico che non sai neppure se preferisce andare a piedi, usare Uber o stare a casa davanti a Netflix?
Se hai appena iniziato, quindi, devi aver già stabilito chi servire e questo di porta a conoscere in gran parte che linguaggio usa per cercare su Google, che parole chiave userà per trovare ciò gli serve.
Sapere come parlano i tuoi potenziali clienti, che linguaggio usano, che stile comunicativo li identifica è talmente importante che neppure io so più come dirlo.
Non basta scrivere che è cruciale, fondamentale, importantissimo. Mi dispiace per te se non lo capisci perché è l’ultima cosa che ti insegnaranno ai corsi di formazioni per startupper, neo-imprenditori o lavoratori autonomi che aprono la partita.
Anzi, non te lo insegnano proprio.
Userò un banale esempio per farti notare come capiti anche a te e sovente.
Sei al distributore dalla parte dove ci sono pompe di benzina e gasolio e la tua auto va con questo.
Arriva il benzinaio e ti chiede: «Quanto faccio? »
Tu: «Il pieno, grazie. »
Il benzinaio: «Il pieno di che? »
Tu: «Di gasolio! »
Non era più semplice rispondere: Il pieno di gasolio, alla prima domanda?
Ecco la differenza tra una keyword generica e una a coda lunga.
La prima è indefinita, poteva essere benzina o gasolio, nessuna specificità quindi comunicazione difficile.
La seconda è specifica, precisa, definisce esattamente cosa vuoi e aumenta il potere della comunicazione, riduce i tempi e porta verso un risultato certo.
Il pieno di gasolio non può essere frainteso e dice al benzinaio esattamente quello che vuoi.
È come chiedere a Google “Quanto costa un pieno” e “Quanto costa un pieno di gasolio a Roma”.
La vedi la differenza di risultato tra le due domande?

Quindi mi consigli di non usare nessuno strumento per la ricerca delle parole chiave?
Come si dice, nessuno nasce imparato.
Perciò dovrai almeno controllare se le parole chiave che hai già elencato in un semplice foglio Excel siano cercate su Google.
Puoi usare Google Trends ma il lavoro si preannuncia lungo, anzi lunghissimo perché se il tuo elenco comprende più di 100 keywords, impiegherai giorni a valutare i trend con Google Trend.
Oppure puoi installare un’estensione a Google Chrome che ti aiuterà a valutare se le keyword scelte generano traffico.
Lo strumento è Keyword Surfer che tornerà utile a controllare il volume di traffico anche in altre nazioni e lingue.
Un altro strumento che devi assolutamente installare sul tuo PC è Keyword Researcher Pro. Puoi acquistare la versione a pagamento a poco più di 20 euro + iva (non è affiliazione).
Semplice ma efficace software SEO, ha lo scopo principale di aiutarti a trovare migliaia di parole chiave a coda lunga, fondamentali per creare contenuti ottimizzati per il tuo sito web e non solo.
Infatti, ti fa trovare le cosiddette long-tail keywords, le parole chiave a coda lunga che ti permettono di generare traffico più qualificato verso il tuo sito, blog, eCommerce.
Se ti rivolgi a una nicchia di mercato perché devi usare le parole chiave a coda lunga?
Precisione
Le parole chiave a coda lunga sono “frasi più lunghe e specifiche” rispetto alle parole chiave generiche. Ciò significa che i visitatori che utilizzano queste parole chiave sono generalmente più intenzionati all’acquisto o all’azione, in quanto hanno specificato le loro esigenze in modo più preciso.
Esempio: se hai un eCommerce di articoli professionali per scalatori, appassionati di sport estremi ma anche camperisti tosti con potere di spesa elevato, dovresti usare parole come “tende di fascia alta per alpinismo” anziché “tende da campeggio”.
La seconda keyword potrebbe generare (è quasi certo) un traffico composto da persone che cercano tende economiche o tende per passare un week-end con la famiglia e poi adios, tenda in cantina fino all’anno prossimo.
Per approfondire la scelta delle nicchie di mercato con esempi pratici leggi Come trovare la tua Micro Nicchia
Meno concorrenza
Le parole chiave generiche sono spesso altamente competitive, con molti siti web che cercano di posizionarsi per quelle parole chiave. Le parole chiave a coda lunga sono generalmente meno competitive, quindi è più facile posizionarsi per queste.
Più traffico mirato
Poiché le parole chiave a coda lunga sono più specifiche, attirano visitatori accuratamente segmentati che cercano esattamente ciò che offri. Ciò aumenta le possibilità di conversione e di generazione di entrate.
Ottimizzazione del contenuto
L’utilizzo di parole chiave a coda lunga può aiutare a ottimizzare il contenuto del sito web, migliorando il posizionamento sui motori di ricerca e attirando visitatori con bisogni ed esigenze specifiche.
In conclusione, come trovare keyword giuste per la tua piccola attività online ma anche offline, dato che la seconda non può praticamente più esistere senza una solida presenza digitale, può rivelarsi un falso problema.
Infatti, prima di avviare una qualsiasi attività devi aver già stabilito chi vuoi servire e quale problema specifico vuoi aiutare la tua nicchia a risolvere, quali interessi vuoi aiutare a coltivare, quali esigenze vuoi aiutare a soddisfare.
Questo ti porta inevitabilmente verso la nicchia di mercato che hai scelto e rappresenta il primo passo per trovare le keyword che dovrai usare per tutta la tua comunicazione e i tuoi materiali di marketing.
Perché punto il dito verso questo tema in modo così puntiglioso? Perché è veramente la base di tutto il lavoro che verrà dopo.
Niente definizione di una nicchia di mercato, niente parole chiave a coda lunga e tantomeno generiche!
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