Il 90% di chi si occupa di naming, cioè della creazione del nome aziendale (di prodotto o servizio) fa di tutto per convincerti che il nome della tua azienda deve esprimere, tra l’altro, i tuoi valori aziendali.
Alla domanda se naming e valori aziendali vanno a braccetto la mia risposta è no.
In questo articolo approfondisco vari elementi della creazione del nome aziendale, dal significato di valore aziendale alla definizione di cultura aziendale.
Se stai per avviare la tua attività e non hai ancora scelto il suo nome, ti consiglio di leggere questo post prima di cadere tra le braccia dei generatori di nomi gratis che promettono mari e monti ma non sanno niente della tua storia, della tua audience, delle tue passioni e dei benefici che il tuo prodotto, servizio o azienda che i clienti si aspettano di ottenere.
Ecco cosa troverai in questo articolo.
Personalmente, quest’idea di trasmettere i valori aziendali buttata lì, così, come una regola nata da chissà quale manuale di copywriting, la considero un’esca per far abboccare imprenditori in erba.
Indipendentemente dall’età, costoro non hanno mai visitato il meraviglioso quanto complesso mondo del naming, la disciplina che si occupa da creare nomi di aziende, prodotti e servizi.
La fretta di una risposta, il bisogno di trovare confermate le proprie fantasticherie, la necessità di trovare un nome che sia “il meno brutto possibile” e che accontenti tutti a cominciare dal titolare o dai soci, sono tra le cause principali che spingono migliaia di startup in cerca di un nome ad affidarsi a generatori di nomi gratis e altre castronerie simili.
Pur di risparmiare qualche migliaio di euro cercano tra i “5 migliori generatori di nomi online gratis” quello che sfornerà il nome che loro stessi non sanno bene quali caratteristica debba possedere.
Già questo è il sintomo di imprenditori che considerano il nome aziendale un accessorio senza valore.
Il nome, troppo spesso, scaturisce dopo aver letto contenuti che non c’entrano nulla con la creazione di nomi aziendali.
Fra coloro che ne scrivono senza cognizione di causa, c’è sempre qualcuno che dichiara: “il nome aziendale deve veicolare i valori aziendali”.
Come gli autori di questi due trafiletti:

Ecco: per fare abboccare il cliente che di naming non sa nulla ma ha sentito parlare di scrittura emozionale e persuasiva, l’idea che il nome debba far trasparire emozioni da far suscitare nel pubblico è l’esca ideale.
Chi non pagherebbe qualche migliaio di euro per chiamare la sua impresa con un nome che fa sentire le farfalle nello stomaco al consumatore?
Allora ho provato a pensare come un imprenditore che sta per avviare la sua prima attività.
Sono andato alla ricerca di questi fantomatici valori aziendali per cercare di farmi un’idea su come creare un nome aziendale che esprima anche solo 1/3 di questi valori aziendali tanto sbandierati.
Ecco un elenco di valori aziendali trovati sul sito di un’azienda che vende software di gestione del personale e promette di farteli comunicare con il loro applicativo.
A distanza di giorni sto cercando ancora di capire come faranno. Mah!
- Integrità
- Equità
- Lavoro di squadra
- Altruismo
- Audacia
- Collaborazione
- Coraggio
- Cortesia
- Diversità
- Eccellenza
- Efficienza
- Empatia
- Fiducia
- Comunicazione
- Miglioramento costante
- Onestà
- Passione
- Precisione
- Puntualità
- Trasparenza
- Responsabilità
- Riservatezza
- Rispetto reciproco
- Semplicità
Prima di mostrarti degli esempi su come utilizzare almeno uno solo di questi valori nella creazione di un nome aziendale, intendo chiarire il significato di questo termine che è diventato come il prezzemolo.
Lo troviamo dappertutto dato che serve a condizionare le scelte dei piccoli e medi imprenditori inesperti e che si affidano al primo azzeccagarbugli che parla abbastanza difficile da far sembrare tutto molto di tendenza, facile, cost-effective e parte di una strategia sostenibile!
Cosa sono i valori aziendali
I valori aziendali sono principi e convinzioni che guidano il comportamento e le decisioni di un’azienda.
Rappresentano l’identità e la cultura aziendale e influenzano il modo in cui l’azienda si relaziona con i dipendenti, i clienti, i partner e la comunità, ovvero quelli che gli addetti chiamano con la parola-ombrello stakeholder sotto la quale riuniscono “ciascuno dei soggetti direttamente o indirettamente coinvolti in un progetto o nell’attività di un’azienda.”
Ora viene il bello: come si trovano i valori aziendali? Dove sono? Chi ha il compito di identificarli? È qualcuno dentro l’azienda o un consulente esterno?
Come stabilire i valori aziendali
I valori aziendali rappresentano ciò che l’azienda considera importante e come si comporta in base a tali principi.
I valori aziendali possono includere concetti come integrità, responsabilità, innovazione, collaborazione, diversità, ecc.
Per esempio, se un’organizzazione no-profit il cui valore fondante e irrinunciabile fosse l’amicizia tra tutti i collaboratori, il consulente di naming dovrebbe tenere in conto questo fattore e potrebbe cercare di creare un nome che evochi questo legame.
Potrebbe, ripeto, potrebbe usare parte del termine oppure decidere, come sovente accade per varie ragioni, di impiegare la parola ”amicizia” nel pay-off.
Come si chiama la frase che solitamente è posta sotto il nome di una marca e che serve a definire i valori, gli obiettivi e altri fattori del brand?
La frase è chiamata payoff o slogan.
Questa frase sintetizza il posizionamento dell’azienda e comunica in modo conciso e memorabile alcuni elementi distintivi dell’azienda o del prodotto, i valori, gli obiettivi. Scopo del payoff è di attirare l’attenzione dei consumatori e creare un’associazione immediata con il marchio.
Esempi di payoff: “Just Do It”, Nike. “Batte. Forte. Sempre”, Unieuro. “La più amata dagli italiani”, Scavolini.
Come si definiscono i valori di un’azienda?
Trattandosi di opinioni, percezioni, principi, identificarli può richiedere del tempo.
Una volta identificati è richiesto un impegno assoluto nel mantenerli da parte di tutti, dai dipendenti ai dirigenti.
Altrimenti, come accade, secondo me, nel 99% delle piccole e media attività, restano solo parole prive di significato, sparpagliate nel sito, dichiarazioni su mezzi di comunicazione per fare bella figura con i clienti meno astuti, incapaci di notare come ai paroloni della dirigenza o dei venditori non corrispondano i fatti.
Primo passo: identificare i valori aziendali.
Per individuare i valori aziendali, è possibile coinvolgere i dipendenti, i clienti e i fornitori attraverso questionari, brainstorming o altre forme di consultazione.
È importante che i valori siano autentici (parola sempre più abusata) e rispecchino la realtà dell’azienda.
Ogni azienda ha una storia e delle radici uniche che influenzano i suoi valori.
Identificazione dei valori aziendali: un esempio.
Se un’azienda ha superato l’usura del tempo e la sua fondazione risale a più di cinquant’anni fa, è possibile che il gruppo dirigente sia composto da 3 generazioni.
In tal caso potremmo affermare che l’azienda avrà probabilmente sviluppato e trasmesso nel corso del tempo una serie di valori aziendali che sono stati fondamentali per il suo successo e la sua longevità.
Questi valori possono variare a seconda dell’azienda, della sua cultura e del suo settore.
Immaginando un’azienda agricola, un’impresa di costruzioni, un’azienda nel campo dell’ingegneria, alcuni valori aziendali comuni potrebbero includere:
- Tradizione e continuità
- Innovazione e adattamento
- Qualità e integrità
- Crescita sostenibile
- Impegno verso i dipendenti
- Relazioni a lungo termine
- Passione e dedizione
- Responsabilità sociale
- Apprendimento continuo
- Eredità familiare o culturale
Secondo passo: comunicazione dei valori aziendali.
Siamo giunti a chiarire il titolo che ho scelto per questo articolo.
Naming e valori aziendali: l’esca per fare abboccare clienti. Quali clienti? Farli abboccare a quale esca?
Fare di tutta l’erba un fascio è la strategia preferita da chi vuole acchiappare clienti nell’immenso oceano che è il mondo digitale.
Citando termini presi dal vocabolario della comunicazione di massa, oggigiorno è facilissimo apparire autorevoli, competenti ed esperti in due aree che la maggioranza degli imprenditori conosce a malapena: la comunicazione aziendale e il marketing.
Specialmente se consideriamo che le persone ci concedono pochissimi secondi della loro attenzione che non si concentra su “quanto sono innovativi i nostri prodotti” bensì a quale beneficio ne possono ricavare se li usano.
Tornando a parlando di naming, molti di coloro che ne scrivono ricorrono spesso alle “10 regole magiche per creare “nomi vincenti”.
Ecco un esempio che copio e incollo da una risposta fornita da chaGPT alla domanda: “Scrivi un elenco di 10 regole da seguire per “inventare un nome aziendale”.
Ricorro alla risposta di chatGPT perché sappiamo tutti che non fa altro che proporre velocemente i dati inseriti fino al 2021 e che non sono altro che tutto il meglio e il peggio della Rete.
In corsivo il mio commento.
Fonte: chatGPT. Quando si inventa un nome aziendale occorre utilizzare:
1. Semplicità. Concordo.
2. Rilevanza. Assicurati che il nome rifletta l’attività o il settore dell’azienda. Errore madornale che fanno i micro, piccoli e medi imprenditori. Ho già pubblicato l’articolo Perché evitare i nomi aziendali descrittivi?
3. Unicità. Evita nomi troppo comuni o già utilizzati da aziende simili. Perfino troppo ovvio!
4. Disponibilità del dominio. Verifica la disponibilità del dominio web corrispondente è un compito che non c’entra nulla con la creazione del nome aziendale. È uno degli errori più grossolani che fanno le micro imprese e le PMI. Serve un breve esempio. La mia azienda si chiama “ViviPvc” perché produco infissi in pvc. Per quale ragione dovrei registrare il dominio vivipvc.it se fosse disponibile il dominio “migliori-infissi-in-pvc”?
La risposta è quanto mai semplice: perché la maggioranza degli imprenditori vuol vedere il “suo” nome illuminare il cielo di notte come a Times Square!
Poco importa se un nome a dominio unico e che dice già tutto sul prodotto e ciò che promette è disponibile.
Il nome dell’azienda deve essere il nome a dominio esclusivamente quando l’azienda intende creare un brand con il quale il pubblico si identifica come Armani, Ferrari, Louis Vitton, Apple.
5. Internazionalizzazione. Solo se hai intenzione di vendere anche in Brasile.
6. Evitare slogan. Il pay-off sta “sotto” il brand, ma non tutti ci arrivano.
7. Facilità di Scrittura, lettura e pronuncia. Più ovvio dell’ovvio.
8. Evoluzione futura. Il marchio può essere aggiornato: il nome no. Il rebranding del nome è rarissimo.
9. Test Pratici. Dimentica amici, parenti e colleghi. Non si fanno i test con loro.
10. Diritti Legali. Verifica la disponibilità del nome e dei diritti del marchio solo se hai intenzione di registrarlo e proteggerlo per la classe merceologica nella quale si colloca la tua attività. Altrimenti non sprecare tempo e denaro.
Fine della lista consigliata da chatGPT: ma quale sarà la sua conclusione? Indovinato?
“Ricorda che il nome aziendale sarà parte integrante dell’identità dell’azienda, quindi prenditi il tempo necessario per scegliere un nome che rispecchi i valori e gli obiettivi dell’azienda.”
Anche l’AI ci casca! Per forza: l’hanno nutrita di idiozie che ripete a papera.
Per approfondire leggi anche: Come scegliere il nome della tua azienda
I valori aziendali vanno comunicati
Una volta identificati, i valori aziendali devono essere comunicati chiaramente a tutti gli stakeholder dell’azienda.
Può avvenire attraverso la creazione di una carta dei valori, la condivisione di storie ed esempi che illustrano i valori in azione, l’integrazione dei valori nella comunicazione interna ed esterna e l’incorporazione dei valori in quella che si chiama “cultura aziendale”, ossia la mentalità condivisa da chi opera in azienda.
Cos’è e come si crea la cultura aziendale nelle piccole, medie e grandi imprese e corporation?”
La cultura aziendale rappresenta il complesso delle credenze e dei valori condivisi tra i membri di un’organizzazione, indipendentemente dalla loro posizione gerarchica. Spesso agisce in modo sottinteso, non essendo formulata esplicitamente, ed evolve nel corso del tempo attraverso le caratteristiche collettive delle persone reclutate nell’azienda.
È di grande importanza prendere coscienza del funzionamento della cultura d’azienda. Questa non costituisce un attributo esclusivo delle grandi imprese o delle corporation. Anche nelle piccole e medie imprese e persino in microaziende con meno di dieci dipendenti, la condivisione di preferenze, punti di vista, idee, convinzioni rappresenta un elemento tipico delle relazioni umane.
Immaginiamo quale tipo di atmosfera potrebbe instaurarsi all’interno di una piccola attività se i collaboratori nutrissero avversione verso chi diverge dalla maggioranza in termini di opinioni politiche, affinità calcistiche e visioni relative a valori fondamentali come inclusività, etnia, genere, e così via.
Allo scopo di consolidare le relazioni umane a tutti i livelli di un’organizzazione, impresa o istituzione che sia, sono messe in atto azioni che all’uomo della strada possono sembrare prive di secondi fini come, ad esempio, offrire biglietti ai dipendenti per partecipare a un evento organizzato dall’azienda come una partita di calcio o la premiazione del dipendente più produttivo.
Ancora, rientrano in questo elenco interventi per migliorare le condizioni psico-fisiche e prevenire infortuni sul lavoro come la creazione di palestre interne o programmi per favorire l’esercizio fisico offrendo sconti per frequentare centri fitness.
Ecco un breve elenco di interventi il cui scopo è nutrire il senso di appartenenza che è uno dei cardini delle organizzazioni strutturate gerarchicamente, soprattutto in questo momento storico caratterizzato da un crescente disinteresse da parte di determinati strati sociali verso il “posto di lavoro” di lunga durata.
- Formazione e Sviluppo
- Leadership Esemplare
- Riconoscimento e Ricompense
- Eventi Team Building
- Partecipazione a Cause Sociali
- Programmi di Coinvolgimento dei Dipendenti
- Ambiente Fisico dell’Ufficio
- Politiche di Benessere
- Leadership Trasparente
- Cerimonie e Tradizioni Aziendali
- Feedback e Sondaggi
- Politiche di Diversità e Inclusione
- Forme di Flessibilità Lavorativa
- Sviluppo di Leadership Interna
- Condivisione di Successi Aziendali e dei dipendenti
- Programmi di Mentoring
- Feedback Costruttivo
- Gestione dei Cambiamenti
- Politiche di Sostenibilità
- Programmi di Crescita Personale
- Accesso ai Leader Aziendali
- Politiche di Riconciliazione Vita-Lavoro
- Rituali di Avvio e Chiusura attività lavorative
La comunicazione dei valori aziendali è, secondo me, il punto più controverso nella creazione del nome aziendale e del piano di comunicazione che ogni impresa e attività deve perseguire.
Abbiamo già visto che molti creatori di contenuti non si fanno scrupoli nell’affermare che il nome di un’impresa deve riflettere i valori aziendali.
Come dimostrerò tra poche righe, è semplicemente impossibile creare un nome che evochi più di un solo valore aziendale, come nel precedente esempio dell’organizzazione no-profit.
Quindi non ci resta che comunicare i valori aziendali in diversi modi, impiegando mezzi di comunicazione e marketing diversi.
Abbandoniamo l’idea che un nome aziendale possa evocare due, tre, cinque valori aziendali e che lo faccia in modo comprensibile.
È un’idiozia che ritroverai spesso menzionata in siti di “professionisti” che hanno solo un obiettivo: far sentire il lettore ignorante sul come si creano nomi aziendali e di prodotto e spingerlo a chiedere informazioni e preventivi.
Condividere la conoscenza è illuminare la strada per gli altri.
Anonimo
Ricapitolando: nella società attuale comunicare i valori aziendali è un compito gravoso ma reso più facile dalla quantità straordinaria di mezzi di comunicazione a disposizione di aziende di ogni dimensione.
Sono talmente tanti i modi di comunicare valori aziendali che ne citerò solo alcuni senza descriverli.
Nell’elenco ne troverai molti che conosci già e altri dei quali potresti non aver mai sentito parlare perché “vivono”, in genere, in un’altra dimensione: il mondo offline.
25 modi di comunicare i valori aziendali
- Sito web aziendale
- Contenuti di blog e articoli
- Social media
- Video e webinar
- Newsletter
- Pubblicità e campagne
- Eventi aziendali
- Testimonianze e recensioni dei clienti
- Programmi di responsabilità sociale aziendale
- Collaborazioni e partnerships
- Design e identità visiva
- Comunicazione interna
- Pubbliche Relazioni (PR)
- Influencer marketing
- Ambasciatori del marchio
- Campagne di sensibilizzazione
- Comunicazione interna avanzata
- Comunicazione multicanale
- Storytelling immersivo
- Collaborazioni creative
- Rapporti di sostenibilità
- Servizio clienti orientato ai valori
- Audit di coinvolgimento dei dipendenti
- Formazione interna
- Responsabilità dell’alta direzione
Come scegliere i mezzi più adeguati a trasmettere i valori aziendali?
La scelta dei mezzi dipenderà dalla cultura aziendale, dal pubblico target e dagli obiettivi specifici di comunicazione.
Ma non finisce qui. Chi dispone di un ufficio o personale delegato alla comunicazione d’impresa è naturale che avrà più risorse per veicolare i valori aziendali utilizzando un numero maggiore di mezzi o media.
La micro impresa o la piccola attività la cui comunicazione è affidata ad un solo dipendente oppure a un consulente esterno, dovrà fare una scelta fra tutti gli strumenti di comunicazione disponibili online e offline.
Riassumendo: la scelta dei mezzi atti a comunicare i valori aziendali dipende da:
1. Risorse disponibili. Le risorse finanziarie e umane a disposizione dell’azienda influenzeranno la scelta dei mezzi di comunicazione.
2. Pubblico target. È importante considerare il pubblico a cui ci si rivolge. Ad esempio, se il pubblico target è composto principalmente da giovani e giovanissimi, potrebbe essere più efficace utilizzare i social media seguiti dalla Generazione Z o Alpha.
3. Obiettivi di comunicazione. Gli obiettivi specifici di comunicazione dell’azienda influenzeranno anche la scelta dei mezzi.
4. Sinergia tra i mezzi. È importante considerare come i diversi mezzi di comunicazione possono lavorare insieme in modo sinergico.
Siamo giunti al nocciolo della questione:
Si possono comunicare i valori aziendali all’interno di un nome aziendale?
Se mi leggi spesso sai che sono pignolo e che sovente scrivo articoli lunghi per cercare di dare risposte esaurienti a quesiti che richiederebbero il triplo dei contenuti.
Perciò, per non perdere tempo in un compito noioso ma che fa al caso nostro, ho preferito chiedere a un’applicazione di AI la seguente domanda:
“È possibile riuscire a comunicare i seguenti valori aziendali nella creazione di un nome aziendale?”
Proponi alcuni esempi di nome aziendale di:
- una banca
- industria alimentare
- industria automobilistica
- catena di supermercati
- impresa di comunicazioni telefoniche
- fornitore di energia elettrica
- società petrolifera
- costruttore edile
- l) società di servizi immobiliari.
I nomi inventati devono trasmettere i seguenti valori aziendali (quelli sbandierati dai venditori di gestionale per le risorse umane di cui sopra).
- Integrità
- Equità
- Lavoro di squadra
- Altruismo
- Audacia
- Collaborazione
- Coraggio
- Cortesia
- Diversità
- Eccellenza
- Efficienza
- Empatia
- Fiducia
- Comunicazione
- Miglioramento costante
- Onestà
- Passione
- Precisione
- Puntualità
- Trasparenza
- Responsabilità
- Riservatezza
- Rispetto reciproco
- Semplicità
Ecco la risposta dell’Intelligenza Artificiale della quale pubblico solo un estratto in modo che tu possa aprire solo le parti che vuoi leggere.
a) Banca
IntegriTrust Bank, EquiBank Alliance, TeamUnity Savings, AltruFinancial Group, BoldVenture Bancorp, CollaboraCredit Union, Courageous Capital Bank, Courteous Commerce, DiverseEra Finance, ExcelFin Trust, EffiBank Solutions, EmpathyFinance Corp., TrustBridge Banking, OpenLine Financial, ConstantProgress Bank, HonestHaven Finance, PassionPursuit Bank, PreciseTrust Holdings, PunctuaWealth Bank, TransparentBanking Co., ResponsibleRiches Bank, ConfidentialFinance, MutualRespect Bank, SimpleStride Savings.
b) Industria alimentare
IntegrityBites Foods, EquiEats Group, TeamTaste Products, AltruFlavors Company, BoldBite Innovations, CollaboraCuisine Inc., FearlessFeasts Foods, CourteousCravings Co., DiverseDish Enterprises, ExquisiteEats Inc., EfficientEateries Group, EmpathyEdibles Co., TrustyTreats Brands, ClearCommestibles, ConstantCrave Foods, HonestHarvest Goods, PassionPalate Products, PrecisePlates Inc., PunctualPantry Brands, TransparentTastes Co., ResponsibleNourish, PrivatePalate Products, MutualMunch Ventures, SimpleSustenance Inc.
c) Industria automobilistica
IntegriDrive Motors, EquiAuto Enterprises, TeamWheelworks Group, AltruSpeed Vehicles, BoldRoad Ventures, CollaboraCar Co., FearlessAuto Innovations, CourteousCruise Motors, DiverseDrive Manufacturing, ExcellenceAutomotive, EffiMotor Solutions, EmpathyEngines Co., TrustyTransit Tech, ClearCommute Autos, ConstantCruiser Co., HonestHorsepower Motors, PassionWheels Vehicles, PrecisionRide Tech, PunctualPace Motors, TransparentTransit Co., ResponsibleRide Makers, PrivateDrive Motors, MutualMotor Co., SimpleSpeed Automotive.
Risultato: per nessuno dei tre settori banca, industria alimentare, industria automobilistica l’AI ha creato un nome aziendale inventato che fosse in grado di veicolare tutti i 24 valori aziendali proposti.
Perché? È impossibile!
Non esiste al mondo un nome di marca, da Adidas a Kodak, da Mercedes a Gucci, da Sony a Warner Bros, da Apple a Coca-cola, da Barilla a MacDonald, da Nike a Ikea, da Nestlè a Huawei, da Pirelli a Mediaset, da Enel a Vodafone, da KLM a Boeing in grado di veicolare anche solo 1/3 dei valori aziendali che ho elencato, perfino se lo chiediamo al più esperto consulente di naming al mondo.
Perché il compito di trasmettere i valori aziendali di un’impresa spetta ai mezzi di comunicazione e marketing che avrai letto prima, mi auguro. Se vuoi rileggerli clicca qui
Chiaro fin qui? Il nome aziendale non potrà mai trasmettere più di un valore aziendale se questo è il principale fattore sul quale l’impresa decide di puntare. Ecco un esempio da quelli già visti:
PassionPalate Products, che in italiano suonerebbe un po’ come Prodotti fatti con passione per palati appassionati.
Cosa hai imparato oggi?
Nella creazione del nome aziendale i valori aziendali vanno presi in considerazione e, talvolta, valutati con estrema attenzione perché potrebbero aiutare il consulente di naming nel compito di far emergere le caratteristiche uniche dell’azienda o del prodotto.
I valori aziendali sono come i pezzi di un puzzle: servono a illustrare la “storia” che l’azienda intende “raccontare” con il suo nome aziendale.
Non è possibile inserire più di un valore aziendale o parte di esso, all’interno del nome di un’azienda, organizzazione, prodotto o servizio. Farlo espone l’azienda al rischio di creare un nome con un termine di senso compiuto che potrebbe essere difficile o impossibile proteggere. Inoltre molte altre organizzazioni potrebbero aver già impiegato lo stesso termine nel loro nome.
I valore aziendali sono trasmessi dall’azienda utilizzando mezzi di comunicazione al cui elenco si aggiungono costantemente nuovi strumenti, principalmente digitali o ibridi.
I valori aziendali sono l’anima della cultura aziendale, poiché riflettono ciò che l’azienda rappresenta e le modalità con cui i dipendenti si comportano e si relazionano tra loro e con l’ambiente circostante. Sono un potente strumento per mantenere l’allineamento, motivare i dipendenti e creare un senso di appartenenza a un’identità collettiva.
Se hai domande da porre sul come creare il nome della tua azienda, scrivi nei commenti.

Prima di chiedermi di inventare un nome gratuitamente, ti consiglio di leggere altri articoli sul tema.
Questo lavoro mi è costato ore e fatica mentale, anche perché, come vedi dal badge, non è frutto di AI, tranne che le due parti indicate espressamente.
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